lunedì 28 settembre 2009

Fuori dal Centro ( Ratti della Sabina )

Cammino lento e aspetto il tempo che passa lento e aspetta me. E con le mani piene di vento io cerco il senso ai miei perchè, perchè oggi non credo oppure non vedo che questa nave possa partire che da sfortuna nasce fortuna che il twemporale fa spazio al sole e se non passa l'amarezza dall'altra parte la girerò e se non passa la tristezza con altri occhi la guarderò con gli occhi del cielo, e delle stelle, con gli occhi più belli che si può e con questi occhi dritto negli occhi io nei tuoi occhi mi perderò e colgo fiori, fiori leggeri che questa sera ti porterò, li porterò per il tuo viso che quanto è bello non lo so... Cammino lento e cerco il tempo che passa lento e cerca me e con la testa fuori dal centro io conto i passi dietro di me... Perchè oggi non sento oppure non penso che questa giostra possa girare che un orizzonte possa bastare che dopo il fiume viene il mare e se non passa la tristezza con altri occhi la guarderò e se non passa l'amarezza dall'altra parte la girerò... Dalla parte del sole e di un sorriso dalla parte migliore che si può, dalla luna che splende sui tuoi capelli che quanti sono non lo so e se stanotte potrò contarli questa canzone ti camterò con questa voce, anima mia, che oggi è tutto quel che ho.
Dedicato all'incontro di due anime..
l'una dolce e delicata,risplende di una bellezza pura e innocente..
l'altra pronta ad accoglierla e a completarla..
per vedersi l'un l'altra attraverso gli occhi dell' amore..

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