domenica 7 aprile 2013

SEI UN GRANDISSIMO FIGLIO DI PUTTANA.
E PURTROPPO, PER UNO COME TE, QUESTO NON PUO' CHE ESSERE UN COMPLIMENTO.

venerdì 5 aprile 2013

Quando è merda è merda..



 
Mi ricordo la mia meraviglia e forse l'allegria
di guardare a quei pochi che rinunciavano a tutto;
mi ricordo certi atteggiamenti e certe facce giuste
che si univano in un'ondata che rifiuta e che resiste.
Ora il mondo è pieno di queste facce
è veramente troppo pieno
e questo scambio di emozioni, di barbe, di baffi e di chimoni
non fa più male a nessuno.

Quando è moda è moda, quando è moda è moda.

Non so cos'è successo a queste facce, a questa gente
se sia solo un fatto estetico o qualche cosa di più importante,
se sia un mio ripensamento o la mia mancanza di entusiasmo
ma mi sembrano già facce da rotocalchi,
o da Ente del Turismo.

Quando è moda è moda, quando è moda è moda.

E visti alla distanza non siete poi tanto diversi
dai piccolo-borghesi che offrono champagne e fanno i generosi
che sanno divertirsi e fanno la fortuna e la vergogna
dei litorali più sperduti e delle grandi spiagge
della Sardegna.

Quando è moda è moda, quando è moda è moda.

E anche se è diverso il vostro grado di coscienza
quando è moda è moda non c'è nessuna differenza
fra quella del play-boy più sorpassato e più reazionario
a quella sublimata di fare una comune
o un consultorio.

Quando è moda è moda, quando è moda è moda.

Io per me se c'avessi la forza e l'arroganza
direi che sono diverso e quasi certamente solo
direi che non riesco a sopportare le vecchie assurde istituzioni
e le vostre manie creative, le vostre innovazioni.

Io sono diverso,
io cambio poco, cambio molto lentamente
non riesco a digerire i corsi accelerati da Lenin all'Oriente
e anche nell'amore non riesco a conquistare la vostra leggerezza
non riesco neanche a improvvisare e a fare un po' l'omosessuale
tanto per cambiare.

Quando è moda è moda, quando è moda è moda.

E siete anche originali, basta ascoltare qualche vostra frase
piena di parole nuove sempre più acculturate, sempre più disgustose
che per uno normale, per uno di onesti sentimenti
quando ve le sente in bocca avrebbe una gran voglia
che vi saltassero i denti.

Quando è moda è moda, quando è moda è moda.

Io per me se c'avessi la forza e l'arroganza
direi che non è più tempo di fare mischiamenti,
che è il momento di prender le distanze
che non voglio inventarmi più amori
che non voglio più avervi come amici, come interlocutori.

Sono diverso e certamente solo
sono diverso perché non sopporto il buon senso comune
ma neanche la retorica del pazzo
non ho nessuna voglio di assurde compressioni
ma nemmeno di liberarmi a cazzo
non voglio velletarie mescolanze con nessuno
nemmeno più con voi
ma non sopporto neache la legge dilagante
del "fatti i cazzi tuoi".
Sono diverso, sono polemico e violento
non ho nessun rispetto per la democrazia
e parlo molto male di prostitute e detenuti
da quanto mi fa schifo chi ne fa dei miti
Di quelli che diranno che sono qualunquista non me ne frega niente:
non sono più compagno né femministaiolo militante,
mi fanno schifo le vostre animazioni, le ricerche popolari
e le altre cazzate;
e finalmente non sopporto le vostre donne liberate
con cui voi discutete democraticamente
sono diverso perché quando è merda è merda

non ha importanza la specificazione:
autisti di piazza, studenti, barbieri, santoni, artisti, operai,
gramsciani, cattolici, nani, datori di luci, baristi,
troie, ruffiani,
paracadutisti, ufologi...

Quando è moda è moda, quando è moda è moda.

domenica 24 giugno 2012

Due anni e qualche mese più tardi...

Mi ritrovo di nuovo qui, un pò arrugginita, un pò raffreddata e ugualmente triste..
Capace di gioire per piccolissime cose, pensavo di non riuscire più a scrivere su questo blog e invece proprio stasera sono riuscita a recuperare l'accesso..ero così emozionata a l'idea di tornare a scrivere..
Impacciata, quasi non fosse ormai più una cosa naturale per me scrivere,persa tra mille insicurezze, confusa da come la vita possa sorprenderti..in bene e in male..
Vorrei tornare indietro a due anni e qualche mese fa, ma non si può e quindi eccomi quà..
con una pelle decisamente peggiore, troppo stress, terapie e cibo non esattamente salutare ma sicuramente apparentemente e momentaneamente ottimo per l'umore, qualche capello in meno, con una sopportazione del dolore maggiore, con un vuoto incolmabile che non ero e non sono pronta ad affrontare, con qualche stronzo in meno nella mia vita, un carattere meno tollerante, responsabilità in più, meno tempo libero, qualche viaggio in più da ricordare, in cerca delle mie vere passioni..al momento non sapendo dove andare me ne sto seduta a cercare un tempo sbiadito..


mercoledì 17 marzo 2010

Vorrei essere tenuta per mano.. e ricevere una carezza sul viso..

"Mi fanno sorridere i bambini che pensano che fare l'amore sia darsi un bacio sulle labbra.
Mi fanno sorridere perchè hanno ragione."


Fare l' Amore..



Quando fare l' Amore vuol dire amare a tal punto da essere una cosa sola e riuscire ad emozionarsi, a rabbrividire, a godere di un piacere che non è più solo corporeo e materiale,
ma che coinvolge tutti i sensi e ogni centimetro del corpo diventa un sensore d' amore..
e fai l' Amore con la mente e l'anima,
con la bocca e con le mani,
con gli occhi e con la voce..
è un amore di cui annusi avidamente gli odori, di cui ascolti estasiato gli ansimi e i sospiri,
di cui percepisci i colori, le sfumature,
la sensualità delle sinuosità, dei profumi..
di un amore che è un incontro, né un inizio, né una fine..
è un crescere, un ritrovare, un riconoscersi a pelle.. un avido volersi e un donarsi..
con la rinnovata promessa di non lasciarsi..
di proteggere il delicato equilibrio che avvolge la compenetrazione di due anime..
che si scelgono e che si posseggono.. per sempre, almeno in quell' attimo.

domenica 10 gennaio 2010

Un consiglio sui treni...l'importante non è dove vanno l'importante è decidere di prenderli...

lunedì 21 dicembre 2009

Tutti dicono che questa città è troppo grande,bè a volte,per me, è troppo piccola..

Ti ho visto. Mi hai vista. Sapevo che eri tu. Sapevi che ero io. La cosa che mi fa ridere è che tu pensavi che io mi sarei precipitata verso di te per parlarti o che ti avrei fissato intensamente per farti capire che ti avevo riconosciuto..e invece io,ho fatto finta di nulla,come se non fossi mai esistito..ecco,sei una di quelle persone che di me non c'ha proprio capito un cazzo..bè perché sia chiaro una volta per tutte..io me ne sbatto del mondo intero,soprattutto adesso,e non me ne frega un cazzo di salutare la gente,anzi mi sturba. Perchè ste cazzo di convenzioni sociali mi danno il vomito,e il finto buonismo,perbenismo,la finta gentilezza,tutte le belle parole e i sorrisi mi fanno schifo. E io ci sputo sopra. E se mi chiedi come sto,e ti rispondo cazzi miei..non è perchè sono impazzita..è perchè mi date il vomito. Voi,le vostre facce,le vostre parole. Ed è ora che ognuno abbia ciò che merita. Se io ho meritato voi,voi adesso,meritate questo.