
Aveva sognato l' Amore ancor prima di volerlo.
Aveva immaginato tutto, nei più minimi dettagli.. quando.. dove.. come.. ma soprattutto chi. Sempre così razionale e riflessiva, questa volta aveva tralasciato un particolare.. la vita è imprevedibile, l' Amore lo è.
E ora lo sapeva.
Non riusciva a non sorridere, era qualcosa di involontario quell' incrinarsi all' insu delle sue labbra, quel lento schiudersi, quell' assaporare il contatto con qualcosa su cui lui aveva lasciato un segno, un ricordo.
I suoi pensieri invasi dal nome di chi era riuscito ad eludere le barriere, le protezioni su cui per tanti aveva accuratamente lavorato.
Pazientemente, giorno dopo giorno le aveva rapito il cuore.. chiudendo gli occhi vedeva i suoi: bellissimi, dolci, profondi.. sarebbe rimasta ad osservarli per ore.. il profumo della sua pelle la seguiva ovunque, il ricordo del tocco delle sue mani sul suo viso la faceva rabbrividire..
E pensare che se qualche mese fa qualcuno gliel' avesse detto, l' avrebbe preso per pazzo.. e invece attimo dopo attimo, aveva cercato di andare contro tutto ciò che era "giusto" ma in netto contrasto con i suoi desideri.. lasciando da parte i suoi pregiudizi, come se non sapesse nulla di quella persona, aveva azzerato tutti i cattivi pensieri, le opinioni affrettate e superficiali, che ogni tanto si raffioravano, ma che ormai non avevano piu' radici nella sua mente e nel suo cuore. Aveva provato a scoprirlo nei suoi sguardi, nei suoi movimenti, nei suoi gesti, nella sua pazienza e comprensione.. e quando l' aveva "guardato" attraverso il cuore ne era rimasta affascinata..
Le sue mani che corrono delicate ad accarezzarle la schiena, lei distesa, lui al suo fianco, occhi negli occhi.. un momento che avrebbe voluto non finisse mai.. le sue dita scrivono sulla sua schiena qualcosa, quelle due parole sono tutto ciò che vorrebbe fosse realtà.. ma quella magia si interrompe, dentro di lei si spezza qualcosa.. se non fosse vero? Se fosse solo un gioco? Veloce cerca il suo sguardo.. come potrebbero mai quegli occhi, che lei tanto ama, mentirle? Non riesce a credere che lui sia così interessato a lei.. quando la guarda teme quello che potrebbe vedere.. è maledettamente ossessionata dal non essere abbastanza.. quello sguardo le penetra nell' anima, le si stringe il cuore, un brivido che corre dal collo alla schiena, una voglia di ritrarsi ed essere trattenuta allo stesso tempo.. la voglia che quelle mani non smettano mai di accarezzarle il viso, che quegli occhi sia posati solo e soltanto su di lei, che quelle labbra cerchino solo le sue, che quelle braccia si stringano solo intorno al suo di corpo.. il disagio di non riuscire a penetrare la sua anima.. come vorrebbe entrare nella sua mente, dargli serenità, fargli sentire che lei è lì solo per lui, rincuorarlo, farlo sentire speciale.. e invece non è capace.. vorrebbe condividere tutto con lui, vorrebbe non aver paura di domandare, di chiedere, di preoccuparsi per tutto ciò che lo riguarda.. lo guarda, lì di fronte a lei, lui le parla.. lei non sente che il dolce suono della sua voce.. non ascolta.. pensa solo che vorrebbe amarlo, amarlo ed amarlo ancora..
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